La prostata è una ghiandola presente negli individui di sesso maschile collocata tra il pene e la vescica. L’uretra passa al centro della prostata e collega la vescica ai dotti urinari che comunicano con l’esterno. La vicinanza e la stretta connessione tra la prostata e le vie urinarie, comporta la loro interconnessione patologica, per cui patologie a carico della prostata comportano, nella maggior parte dei casi, disturbi nella minzione (difficoltà ad urinare).

La prostata ha la funzione di fluidificare e rendere lo sperma leggermente basico, per contrastare l’acidità dell’ambiente vaginale. Inoltre, produce componenti fondamentali per la vita degli spermatozoi come il PSA (antigene prostatico specifico). Un compito molto importante della prostata è quello di favorire la maturazione del testosterone, ormone fondamentale per tantissime funzioni biologiche. Qui infatti, il testosterone viene trasformato nella sua forma attiva di-idro-testosterone (DHT), il quale legando il recettore degli androgeni (AR), favorisce lo sviluppo e l’accrescimento della ghiandola.

La prostata è correlata ad una serie di disturbi e patologie che possono derivare da differenti cause quali:

  • Eccessivo accrescimento della ghiandola

  • Infezioni batteriche

  • Infiammazione

  • Edema (gonfiore)

L’ipertrofia Prostatica Benigna (IBP) è una condizione patologica rappresentata dall’accrescimento della prostata per aumento del numero di cellule (ipertrofia), accompagnata da infiammazione ed edema che comportano l’aumento del volume di queste ultime (iperplasia). Essa è causata dall’azione del DHT sul tessuto prostatico, le cui cellule maturano e si accrescono oltre il necessario. Questo aumento delle dimensioni della ghiandola causa dolore al soggetto interessato, il quale avverte una sensazione di fastidio generalizzato alla zona genitale. Inoltre, la muscolatura che riveste la prostata (muscolo detrusore) si irrigidisce e limita la motilità dei dotti urinari su cui poggia, causando sintomi molto comuni e riconoscibili quali difficoltà nella minzione, minzione intermittente, minzione notturna, sensazione di non aver svuotato la vescica ecc.

Strategia Terapeutica

La risoluzione dei disturbi della prostata va ricercata in primis nella gestione di tutti i fattori che concorrono all’accrescimento della ghiandola. Alcuni principi attivi presenti in estratti naturali, sono capaci di inibire l’enzima che trasforma il testosterone in DHT (enzima 5-a-reduttasi). In questo modo contribuiscono significativamente al ridurre i sintomi causati dall’ipertrofia. Inoltre, queste sostanze svolgono azione antinfiammatoria ed antiedemigena, riducendo così l’accumulo di edema che contribuisce ulteriormente all’aumento del volume prostatico. Un’altra strategia prevede l’utilizzo di principi attivi in grado di rilassare la muscolatura liscia che circonda prostata e vie urinarie, in modo da favorire il corretto funzionamento dei dotti urinari per ridurre le difficoltà nella minzione e gli episodi di minzione notturna, sintomo più fastidioso per l’uomo affetto da IBP.

Bibliografia

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